
«I tifosi delle squadre avversarie si troveranno davanti un muro e, per loro, non sarà facile venire a giocare da noi. Il nome del nuovo stadio? Non si chiamerà Francesco Totti perchè non si dà mai il nome di qualcuno che è ancora in vita...», scherza James Pallotta, presidente della Roma. Totti, seduto in prima fila, sorride: «Fa venire pelle d’oca». Accanto a lui, il tecnico Rudi Garcia: sullo sfondo le immagini del progetto «esclusivamente finanziato senza un euro pubblico», sottolinea Pallotta.
Lo stadio, ma non solo: nella zona a sud-ovest della Capitale, precisamente a Tor di Valle, sorgereranno tutto una serie di infrastrutture perchè il nuovo Colosseo sia vissuto ogni giorno della settimana. «Sia ben chiara una cosa: se - così il sindaco di Roma Ignazio Marino - non saranno terminati lavori come quelli di viabilità, lo stadio della Roma non apre. Per la città ci dovrà essere soltanto un impatto positivo...».
da LaStampa.it
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