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domenica 30 agosto 2015

Verona - Roma

VERONA - ROMA 1-1

VERONA (4-3-3): Rafael, Pisano, Marquez, Moras, Souprayen (dal 34' s.t. Romulo); Sala, Greco, Hallfredsson; Juanito Gomez (dal 29' s.t. Siligardi), Toni, Jankovic (dal 38' s.t. Pazzini).
(Gollini, Vencato, Bianchetti, Winck, Albertazzi, Viviani, Laner, Checchin, Zaccagni).
All. Mandorlini

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Castan, Torosidis; Pjanic, De Rossi (dal 20' s.t. Keita), Nainggolan; Gervinho (dal 38' s.t. Ibarbo), Dzeko, Salah (dal 20' s.t. Iago).
(De Sanctis, Lobont, Gyomber, Anocic, Paredes, Uçan, Machin, Totti, Ljajic)
All. Garcia

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
RETI: 61' Jankovic, 66' Florenzi
NOTE: ammoniti Souprayen, Gomez, Castan per gioco scorretto

MIGLIORI: Szczesny, Florenzi, Iago Falque
PEGGIORI: Torosidis, Salah, De Rossi






mercoledì 12 agosto 2015

Valencia - Roma (amichevole)

VALENCIA - ROMA 1-3

VALENCIA: Ryan; Joao Cancelo, Mustafi, Otamendi, Gayà; Perez (70'Piatti), Parejo (81' Mina), De Paul (70' Bakkali); Rodrigo, Paco Alcacer, Feghouli (70' Negredo).
A disp.: Domenech, Vezo, Diallo, Orban, Fuego, Fran Villalba, Danilo.
All.: Espirito Santo.

ROMA : Szczesny; Florenzi (70' Maicon), Yanga-Mbiwa, Manolas (87' Castan), Torosidis (70' Cole); Pjanic (91' Ucan), De Rossi (51' Keita), Nainggolan; Salah (46' Ibarbo), Totti (70' Iago Falque), Gervinho (70' Iturbe).
A disp.: De Sanctis, Lobont, Pop, Romagnoli, Capradossi, Anocic, Paredes, Machin, Destro, Doumbia, Ljajic, Sanabria.
All.: Rudi Garcia

Reti: 9' Salah, 24' Totti, 31' Feghouli, 56' Gervinho

Note: ammoniti De Paul, Torosidis, Totti, Otamendi, Florenzi e Gayà, Manolas
Spettatori: 50.000





50° Trofeo Gamper

BARCELLONA - ROMA 3-0

BARCELLONA: ter Stegen (60' Bravo); Dani Alves (60' Sergi Roberto), Bartra, Vermaelen (46' Jordi Alba; 76' Halilovic), Mathieu (60' Piqué); Rakitic, Mascherano (60' Busquets), Rafinha (60' Iniesta); Messi (60' Pedro), Suarez (60' Sandro), Neymar (60' Munir).
A disp.: Masip.
All. Luis Enrique.

ROMA: Szczesny (46' De Sanctis), Florenzi (46' Maicon), Yanga-Mbiwa (71' Romagnoli), Castan (46' Manolas), Torosidis (65' Cole); Pjanic (65' Uçan), Keita (65' De Rossi), Nainggolan (71' Paredes); Iago Falque (65' Totti), Destro (46' Iturbe; 90' Sanabria), Gervinho (65' Ljajic; 90' Ibarbo).
A disp.: Pop.
All. Garcia.

Arbitro: Estrada Fernandez (SPA). Assistenti: Martinez e Martì.
Reti: 26' Neymar, 41' Messi, 66' Rakitic.
Note: ammoniti Yanga-Mbiwa (R), Messi (B), Florenzi, Nainggolan (R), Bartra (B). Recupero 1' st.
Spettatori: 94.000






Comunicato Curva Sud Roma


Edin Džeko

Inizia la sua carriera nel FK Željezničar con cui gioca da centrocampista 40 partite dal 2003 al 2005 e segna 5 gol. Viene acquistato dal Teplice per circa 80 000 euro. Così si trasferisce in Repubblica Ceca giocando prima in prestito in seconda serie all'Ústí nad Labem. Qui avviene il suo cambio di ruolo, Džeko diventa attaccante e gli effetti si vedono subito: nel gennaio 2006 torna al Teplice rimanendoci per un anno e mezzo fino al termine della stagione 2006-2007 quando viene nominato miglior straniero del campionato, grazie anche ai 13 gol in 30 presenze.

L'allenatore Felix Magath rimane stregato dalla punta giovane e completa, così nella sessione estiva di calciomercato della stagione 2007-2008, Džeko viene acquistato dai tedeschi del Wolfsburg per 4 milioni di euro, con i quali firma un contratto di circa 600 000 euro fino al 2011.

L'inizio della prima stagione in Bundesliga è positivo con 5 reti e 3 assist in 12 presenze (tanto da essere nominato miglior attaccante della prima parte di stagione), mentre nella seconda parte subisce un calo terminando la stagione con 8 centri in 28 presenze. Al secondo anno in Germania fornisce un contributo determinante per la vittoria del titolo tedesco, affermandosi come uno dei migliori realizzatori del campionato (26 reti in 32 incontri) e formando, con Grafite, la più prolifica coppia d'attacco nella storia del torneo, battendo due mostri sacri come Gerd Müller e Uli Hoeness, il cui record resisteva dal 1973. A fine stagione viene eletto miglior giocatore della Bundesliga, quindi viene inserito da France Football nell'elenco dei 30 giocatori candidati alla vittoria del Pallone d'oro 2009.

Nell'agosto 2009, dopo esser stato vicino al passaggio a grandi clubs come Arsenal e Milan, firma un rinnovo contrattuale con il Wolfsburg fino al 30 giugno 2013. Il 24 agosto 2009 è stato protagonista di una rissa in allenamento con il suo compagno di squadra Karim Ziani: i due, separati immediatamente da altri tre compagni, si sono poi chiariti e stretti la mano.

Nella stagione 2009-2010, nonostante il Wolfsburg non riesca a ripetere i risultati dell'annata precedente, Džeko termina il campionato con 22 gol all'attivo, guadagnandosi il titolo di capocannoniere della Bundesliga.

Il 7 gennaio 2011 viene ufficializzato il suo passaggio al Manchester City, per la cifra di 35 milioni di euro ed un ingaggio di 8.400.000 euro stagionali. Esordisce con i Citizens il 15 gennaio nell'incontro di campionato vinto 4-3 sul Wolverhampton: in tale partita, fornisce un assist a Yaya Touré per il gol del 3-1. Il 30 gennaio segna la sua prima rete con la nuova squadra, andando a segno nella gara di FA Cup contro il Notts County (la competizione verrà poi vinta dal Manchester City). Chiude la stagione 2010-11 con 21 presenze totali, di cui 15 in campionato, e 6 reti (2 in Premier League, 2 in FA Cup e 2 in Europa League).

Alla terza giornata del campionato 2011-12, esattamente il 28 agosto, realizza una quaterna contro il Tottenham determinando la vittoria dei Citizens per 5-1. Il 23 ottobre segna due reti nel derby contro lo Manchester, poi vinto col punteggio di 6-1. Il 13 maggio 2012 nell'ultima partita di campionato contro il QPR segna nei minuti finali la rete del 2-2, permettendo alla sua squadra di pareggiare: alla fine il City vincerà per 3-2, vincendo così il campionato inglese e laureandosi campione nazionale dopo 44 anni.

Nel campionato 2012-13 segna per la prima volta il 29 settembre, realizzando la rete decisiva nella vittoria contro il Fulham (2-1). Il 20 agosto 2014 rinnova il suo contratto con il Manchester City per altri quattro anni.

La stagione 2014-2015, l'ultima con la maglia del Manchester City, è la peggiore per lui a livello realizzativo, segna infatti soltanto sei reti in trentadue presenze, di cui quattro in ventidue partite di Premier League.

La stagione successiva passa alla Roma per 15 milioni di euro più bonus.


Mohamed Salah

Mohamed Salah inizia la sua carriera da calciatore professionista nel 2008, quando debutta con l'Al-Mokawloon. Il 3 dicembre 2010 subisce la sua prima ammonizione in carriera, rimediata durante la partita di campionato con l'El-Masry; nello stesso mese realizza anche il suo primo gol in carriera, durante il match contro l'Al-Ahly. Realizza la sua prima doppietta in carriera il 26 maggio, in occasione della partita di campionato contro lo Smouha.

Conclude la sua prima stagione intera giocata tra i professionisti con 20 partite giocate e 4 gol segnati durante il campionato. Inizia nel migliore dei modi la sua quarta stagione con i gialloneri; infatti segna una rete, a partita, durante i match di campionato nel mese di dicembre e, il 9 gennaio 2012 realizza la sua prima doppietta della stagione 2011-2012 ai danni dell'El Dakhleya.Termina la sua militanza nel Al-Mokawloon con 46 presenze e 12 reti, compreso le partite in Egypt cup, nel quadriennio 2008/2012.

Il 10 aprile 2012 il Basilea, club svizzero dell'omonima città, ufficializza il tesseramento del calciatore egiziano dal successivo 1º luglio, dopo aver firmato un contratto per le successive quattro stagioni.

Il 10 aprile 2013, ai quarti di finale dell'Europa League, Mohamed Salah segna il suo primo gol in una competizione europea, con la maglia del Basilea, contro il Tottenham: rete che ha sbloccato la partita e che ha permesso agli svizzeri di passare il turno, dopo i calci di rigore. Il 2 maggio segna contro il Chelsea il gol del momentaneo 1-0; si tratta del suo secondo gol nella competizione.

Il 23 gennaio 2014 viene acquistato dal Chelsea per 15 milioni di euro, debuttando l'8 febbraio contro il Newcastle e realizzando la sua prima marcatura il 23 marzo, quando mette a segno l'ultima rete nella vittoria casalinga (6-0) contro l'Arsenal. Il 5 aprile segna il suo secondo gol con la maglia Blues e si procura il calcio di rigore del raddoppio nella gara interna contro lo Stoke (3-0). Conclude la sua prima stagione, totalizzando 11 presenze e 2 reti. Nella stagione successiva viene impiegato poco, raccogliendo appena 8 presenze, partendo spesso dalla panchina.

Il 2 febbraio 2015 viene acquistato dalla Fiorentina, nell'operazione che ha portato Juan Cuadrado al Chelsea, in prestito fino al 30 giugno con possibilità di prolungarlo anche per la stagione successiva con un pagamento di 1 milione di euro e con possibilità anche di acquisto definitivo per una cifra fissata di 15 milioni. Come numero di maglia sceglie il 74, in onore delle vittime nello stadio di Port Said. Esordisce in Serie A l'8 febbraio in Fiorentina-Atalanta (3-2), entrando al 65' al posto di Joaquín, segnando poi il suo primo gol con la maglia viola il 14 febbraio, nella partita di campionato Sassuolo-Fiorentina (1-3). La prima rete coi gigliati in una competizione europea arriva il 26 dello stesso mese, in occasione del 2-0 interno contro il Tottenham nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. È ancora decisivo in campionato il 1º marzo, segnando la rete che porta alla vittoria della Fiorentina sul campo dell'Inter. Cinque giorni dopo, nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia, la sua doppietta consente ai viola di espugnare il campo della Juventus (2-1), imbattuta nel proprio stadio dal 2013; i due gol segnati a Torino lo portano ad aver totalizzato 6 gol e 1 assist, in soli 432 minuti, dal suo arrivo in Italia, ma si rivelano ininfluenti ai fini del passaggio del turno in virtù della sconfitta per 3-0 subita a Firenze. Complessivamente sono 9 i gol segnati in 26 partite con la Fiorentina.

Dopo essere stato vicino all'Inter con la Fiorentina pronta ad adire vie legali per questa presunta intrusione, il 6 agosto dello stesso anno il Chelsea cede Salah alla Roma in prestito per 5 milioni di euro con opzione di riscatto condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive per la cifra di 15 milioni di euro; firma un contratto quadriennale da 3 milioni di euro più bonus a stagione e sceglie di indossare la maglia numero 11.


Wojciech Szczęsny

Dopo aver inizialmente giocato per le giovanile e la squadra delle riserve dell'Arsenal, Szczęsny è apparso sulla panchina della prima squadra per la prima volta durante la partita di Premier League contro lo Stoke City il 24 maggio 2009.

All'inizio della stagione 2009-2010 è stato promosso in prima squadra con la maglia numero 53. Il 22 settembre 2009, Szczęsny ha esordito in Coppa di Lega inglese, contro il West Bromwich senza subire reti. Il 13 dicembre 2010 Szczęsny compie il suo esordio in Premier League nella partita contro il Manchester United a Manchester (1-0).

Il 16 febbraio 2011 esordisce in Champions League giocando l'importante incontro Arsenal-Barcelona 2-1. L'8 marzo dello stesso anno gioca il ritorno degli ottavi di Champions League a Barcellona, ma al diciottesimo minuto è costretto ad uscire per un infortunio alla mano dopo aver parato un tiro da fuori area di Dani Alves: esce sul risultato di 0-0, ma l'Arsenal perderà 3-1 e verrà eliminato dalla competizione. Chiuse la stagione con 15 partite disputate in campionato e con l'Arsenal al quarto posto.

Inizia la nuova stagione cambiando il proprio numero di maglia dal 53 al 13. Il 24 agosto 2011 ha parato, sull'1-1, un rigore ad Antonio Di Natale nella partita di ritorno dei preliminari di Champions League vinta per 2-1 sul campo dell'Udinese; grazie anche all'1-0 dell'andata, la sua squadra si è qualificato ai gironi di Champions. Il 28 agosto l'Arsenal è stato battuto per 8-2 dal Manchester United all'Old Trafford: per effetto di questo risultato, Szczesny è stato il primo portiere dei gunners, dopo 115 anni, a subire 8 gol in una singola partita. Nonostante ciò, ha giocato tutte le partite di campionato, in cui l'Arsenal ha raggiunto la terza posizione. A seguito della partenza di Manuel Almunia, Szczesny, all'inizio della stagione 2012-2013 ha cambiato il suo numero di maglia dal 13 all'1.

Durante la stagione 2013/2014 diventa il primo portiere della squadra con dietro Lukasz Fabianski ed Emiliano Viviano anche grazie alle sue prestazioni di alto livello. Il 17 agosto 2013 in occasione della prima giornata di Premier League contro l'Aston Villa para un rigore a Christian Benteke che poi sulla ribattuta riesce comunque a ribadire in rete la palla portando il risultato di 1-1, la partita finirà poi 1-3 per i Villans. Il 18 gennaio 2014 nella partita vinta per 2-0 in casa contro il Fulham raggiunge quota 100 presenze in Premier League con la maglia dell'Arsenal. Il 19 febbraio 2014 in occasione della gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League giocata all'Emirates Stadium contro il Bayern Monaco, partita finita 2-0 per i bavaresi, riceve la sua prima espulsione nel torneo al minuto 38' per un fallo commesso su Arjen Robben in area di rigore. Successivamente sul dischetto si presenta Alaba che sbaglierà il rigore mandando la palla a scheggiare il palo e successivamente fuori.

Il 29 luglio 2015 viene ufficializzato il suo trasferimento alla Roma con la formula del prestito. Il giocatore sceglie di indossare la maglia numero 25.


Iago Falque

Cresce nella cantera del Barcellona, ma non viene mai aggregato né alla prima squadra di Frank Rijkaard, né alla formazione B di Luis Enrique. Sfrutta questo per ottenere la "carta di libertà", che gli permette di passare a parametro zero alla Juventus il 30 agosto 2008. L'accordo tra le due squadre prevede il versamento di un indennizzo al club blaugrana, 2,5 milioni di euro, nel caso in cui raggiunga determinati obiettivi individuali o di squadra nel corso della durata contrattuale.

Il 2 settembre firma un contratto quadriennale. Il 6 dicembre arriva la prima convocazione in prima squadra, in occasione della partita contro il Lecce, valevole per la quindicesima giornata di Serie A.

Il 25 agosto 2009 viene ceduto con la formula del prestito secco con premio per la valorizzazione al Bari, neopromosso in Serie A. Dopo aver giocato il girone d'andata nella Primavera dei pugliesi, senza scendere in campo con la prima squadra, il 15 gennaio 2010 ritorna alla Juventus.

Il 29 luglio 2010 si trasferisce nel Villarreal B con la formula del prestito con diritto di riscatto che, al termine della stagione, non viene esercitato.

Il 25 agosto 2011 si trasferisce in prestito per una stagione al Tottenham. Il 16 gennaio 2012 la Juventus comunica la cessione a titolo definitivo del giocatore. Il 17 gennaio viene girato subito in prestito al Southampton. Dopo essere ritornato agli Spurs, il 23 gennaio 2013 viene ceduto in prestito all'Almería fino al termine della stagione.

Rientrato nuovamente a Londra, per la stagione successiva viene ceduto ancora in prestito. Si trasferisce infatti a Madrid tra le file del Rayo Vallecano, dove colleziona 28 presenze e 3 gol nella Liga.

Il 1º agosto 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal Genoa. Gioca la sua prima partita ufficiale con la maglia rossoblù il 24 agosto nella gara in trasferta, valevole per il terzo turno preliminare della Coppa Italia, vinta 1-0 contro il Lanciano. Dopo essere riuscito ad entrare negli schemi di mister Gasperini, il 2 novembre, alla sua prima partita da titolare in maglia rossoblù, segna la sua prima rete in Serie A siglando il momentaneo 2-1 per il Genoa nella vittoria per 4-2 della squadra ligure allo Stadio Friuli sull'Udinese. Il 24 febbraio 2015 firma il momentaneo vantaggio del Genoa nel Derby della Lanterna, finito poi 1-1.

Il 29 aprile 2015 segna il suo decimo gol stagionale siglando su rigore il definitivo 3-1 per il Genoa contro il Milan, contribuendo così a riportare la squadra rossoblù ad una vittoria che contro i rossoneri al Meazza non arrivava dal 1958. L'11 maggio 2015 sigla la sua 11esima rete stagionale, nella partita contro il Torino vinta dai liguri per 5-1. Nel successivo incontro di campionato, fuori casa contro l'Atalanta, segna la sua prima doppietta in serie A e sale a quota 13 in campionato.

Il 1° luglio 2015 si trasferisce ufficialmente alla Roma in prestito per 1 milione di euro con obbligo di riscatto alla prima presenza ufficiale per 7 milioni più 1 milione di bonus legato al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.


giovedì 23 luglio 2015

22 luglio 2015





International Champions Cup 2015

ROMA - Real Madrid 0-0 (7-6 d.c.r.)

Real Madrid (4-2-3-1): Navas; Carvajal (25' st Danilo), Varane (1' st Pepe), Ramos (1' st Nacho), Marcelo (1' st Arbeloa); Illarramendi (1' st Kroos), Modric (1' st Lucas Silva); Bale, Ødegaard (1' st Denis), Ronaldo (1' st Isco); Jesé (1' st Benzema). A disp.: Pacheco.
Allenatore: Rafa Benitez

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (1' st Florenzi), Mapou (17' Capradossi), Castan (1' st Manolas), Cole (1' st Torosidis); Uçan (1'st Paredes), De Rossi (1' st Pjanic), Nainggolan (1' st Keita); Iago Falgue (1' st Ljajic), Totti (34' Doumbia, 17' st Destro), Gervinho (1' st Iturbe). A disp.: Lobont, Pop, Svedkauskas, Romagnoli, Strootman, Anocic, Machin, Di Livio, Sanabria.

Allenatore: Rudi Garcia

oltre 80.000 spettatori a Melbourne


ROMA - Manchester City 2-2 (6-7 d.c.r.)

Roma (4-3-3): De Sanctis (dal 19' s.t. Lobont); Florenzi (dal 1' s.t. Maicon), Manolas (dal 1' s.t. Yanga-Mbiwa), Romagnoli (dal 1' s.t. Castan), Torosidis (dal 1' s.t. Cole); Uçan (dal 1' s.t. Nainggolan), De Rossi (dal 1' s.t. Keita), Pjanic (dal 19' s.t. Doumbia); Iturbe (dal 1' s.t. Iago Falque), Totti (dal 1' s.t. Destro), Gervinho (dal 1' s.t. Ljajic). 
(Pop, Svedkauskas, Capradossi, Anocic, Paredes, Machin, Di Livio, Ibarbo, Sanabria). All. Garcia. 

Manchester City (4-4-2): Caballero (dal 1' s.t. Hart), Sagna (dal 1' s.t. Horsfield), Kompany (dal 36' s.t. Evans), Mangala (dal 1' s.t. Denayer), Clichy (dal 1' s.t. Kolarov), Fernando (dal 1' s.t. Marcos Lopes), Zuculini (dal 1' s.t. Nasri), Garcia (dal 1' s.t. Yaya Touré), Silva (dal 1' s.t. Jesus Navas), Sterling (dal 1' s.t. Barker), Iheanacho (dal 28' s.t. Enes Ünal). 
(Wright, Gunn, Maffeo, Humphreys, Plummer, Ntcham, Fofana, Celina, Dzeko, Pozo, Jovetic). All. Pellegrini.

Reti: 3' p.t. Sterling, 8' p.t. Pjanic, 6' s.t. Iheanacho, 42' s.t. Ljajic

Romanisti australiani

martedì 9 giugno 2015

Curva Sud 2014/15

ROMA - Fenerbahce (Amichevole)
ROMA - Fiorentina (SERIE A)
ROMA - Cska Mosca (Champions League)
ROMA - Verona (Serie A)
ROMA - Chievo (Serie A)
ROMA - Bayern Monaco (Champions League)
ROMA - Inter (Serie A)
ROMA - Manchester City (Serie A)
ROMA - lazio (Serie A)
ROMA - Empoli (Coppa Italia - Curva Sud squalificata)
ROMA - Feyenoord (Europa League)
ROMA - Juventus (Serie A)
ROMA - Fiorentina (Europa League)
lazio - ROMA (Serie A)
ROMA - Palermo (Serie A)

Nuova maglia AS Roma 2015/16

La maglia casalinga si presenta con uno stile moderno e innovativo, a partire dal colletto a girocollo caratterizzato da un intaglio frontale che si ispira alla scollatura delle armature indossate dall’esercito romano più di 2000 anni fa.

Kit AS Roma home 2015-2016

Il tradizionale rosso colora il corpo, mentre le maniche e le spalle sono di una tonalità più scura, una soluzione che Nike ha adottato anche per la maglia del PSG.

Il giallo scuro è protagonista su una parte del colletto, sul bordo delle maniche e sugli inserti traspiranti che scorrono lungo i fianchi e proseguono sui calzoncini bianchi.

Maglia AS Roma 2015-2016 home

I calzettoni sono invece rossi con una serie di galloni tono su tono sul polpaccio.

Una grande novità riguarda nomi e numeri che tornano ad essere gialli e sullo sfondo mostrano le meraviglie architettoniche di Roma, le sue strade e i suoi vivaci quartieri.

La nuova divisa giallorossa è già disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale del club, nei negozi arriverà a partire dall’11 giugno.

Divisa AS Roma home 2015-16 Nike