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sabato 16 novembre 2013

AS Roma - Sassuolo 1-1

ROMA-SASSUOLO 1-1

ROMA: De Sanctis; Maicon, Castan, Burdisso, Balzaretti; Pjanic (75' Caprari), De Rossi, Strootman; Florenzi (83' Marquinho), Borriello (32' Bradley), Ljajic. A disp.: Lobont, Skorupski, Dodò, Romagnoli, Jedvaj, Torosidis, Bradley, all. Garcia

SASSUOLO: Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi; Gazzola (71' Kurtic), Marrone, Magnanelli (76' Zaza), Longhi; Berardi, Floro Flores, Missiroli (63' Farias).
A disp. Pomini, Rosati, Rossini, Ziegler, Schelotto, Kurtic, Chibsah, Laribi, Zaza, Alexe, Masucci, Farias.
All.: Di Francesco.

Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Assistenti: Crispo e Nicoletti. IV uomo: Passeri.
Assistenti di porta: Mazzoleni e Maresca.
Reti: 19' Longhi (aut., R), 94' Berardi (S)

Ammoniti: Strootman, Ljajic (R) , Magnanelli, Floro Flores, Berardi, Kurtic (S)
Spettatori: 46.000 (200 sassuolesi)


La Roma viene fermata 1-1 dal Sassuolo all'Olimpico. In pieno recupero un gol di Berardi (irregolare per un precedente fallo su Bradley) regala il punto alla squadra di Di Francesco, dopo lo svantaggio nel primo tempo arrivato per un'autorete di Longhi. Secondo pari consecutivo, il primo in casa, per i giallorossi dopo quello contro il Torino. Arriva anche il primo gol subìto all'Olimpico per la squadra di Garcia che, senza Borriello ko per infortunio, nel secondo tempo crea molte occasioni soprattutto con Ljajic, ma non riesce a trovare il gol del raddoppio. 

Dopo l'esperimento di Torino la Roma ritrova Pjanic in mediana con De Rossi e Strootman, a completare il centrocampo "formula vincente" dei giallorossi. In avanti Garcia si affida dal primo minuto a Ljajic, Borriello e Florenzi. Per il Sassuolo in attacco confermatissimo Berardi dopo la tripletta alla Sampdoria. Con lui Floro Flores. Ma nella sfida dell'Olimpico il dato che incuriosisce è soprattutto legato alle difese. Si affrontano, infatti, la migliore e la peggiore del campionato: la Roma con 2 reti al passivo, e il Sassuolo con 27 gol subiti. La squadra di Di Francesco, ex di giornata, parte senza grandi timori reverenziali, e cerca di farsi vedere in avanti con alcune interessanti conclusioni da fuori. Sempre attento De Sanctis, ben protetto da Burdisso e Castan (assente Benatia per squalifica). In fase offensiva i giallorossi si fanno vedere soprattutto sfruttando le incursioni sulle fasce, con Borriello che si allarga sulla sinistra e crea spazio per gli inserimenti dei centrocampisti. Il Sassuolo sembra andare in affanno quando la Roma manovra in velocità, e fatica soprattutto a contenere un Pjanic particolarmente ispirato. La gara resta sostanzialmente in equilibrio, ma quando i padroni di casa spingono con maggiore convinzione riescono a trovare il vantaggio. 

Pegolo si supera su una conclusione ravvicinata di Balzaretti, ma non può nulla sullo sfortunato rinvio di Longhi che deposita la palla nella propria porta. Il Sassuolo prova a reagire, ma paga spesso la differenza tecnica con i giallorossi. Gli ospiti riescono, comunque, a tenere bene il campo, e provano ad approfittare dei pochi spazi concessi dalla squadra di Garcia. Alla mezz'ora la Roma perde Borriello che, toccato duro, deve lasciare il campo. Al suo posto entra Bradley. I giallorossi tornano a farsi vedere in avanti nel finale, e sfiorano il raddoppio dopo una bella combinazione tra Pjanic e Ljajic che conclude sul primo palo ma trova Pegolo pronto alla deviazione. 

Ripresa con gli stessi 22 del primo tempo e con la Roma che alza il ritmo alla caccia del raddoppio. Ci prova Ljajic con un'incursione nell'area avversaria, ma viene fermato da una spallata di Marrone. Per l'arbitro Giacomelli è tutto regolare. La Roma insiste e sempre Ljajic non arriva di poco su un bel cross di Maicon. Il serbo è decisamente più in palla rispetto ai primi 45' di gioco, e va nuovamente molto vicino al gol con un tocco ravvicinato sul quale è ancora decisivo Pegolo. Il Sassuolo soffre il forcing giallorosso, e Di Francesco prova a inserire forze fresche con Farias per Missiroli e poi Kurtic per Gazzola. La Roma, però, resta in pressione, ed è sempre Ljajic a sfiorare il raddoppio con un tiro rasoterra sul quale salva ancora Pegolo. Poco dopo il serbo va nuovamente giù dopo un contatto in area, e viene ammonito per simulazione. Il gol della sicurezza non arriva, e Garcia prova la carta Caprari al posto di Pjanic. Nel Sassuolo entra Zaza al posto di Manganelli.Nei giallorossi spazio anche a Marquinho per Florenzi, con Gervinho che resta in panchina. 

Col passare dei minuti comincia ad affiorare la stanchezza e il Sassuolo per poco non approfitta di un errore di Burdisso in disimpegno. A salvare il risultato per la Roma è De Sanctis che si oppone alla conclusione a botta sicura di Floro Flores. Sul fronte opposto, invece, è Pegolo a vincere nuovamente il duello con Ljajic che questa volta non è perfetto nella conclusione. La porta del Sassuolo sembra stregata per l'ex attaccante della Fiorentina e per la Roma che, in pieno recupero, subisce il pareggio-beffa del Sassuolo: è Berardi a trovare il gol dell'1-1 con una bordata dal limite dopo una mischia in area nel quale c'è un fallo ai danni di Bradley.

Tevere semi-piena
Curva Nord e Settore Famiglie esauriti
15 anni Irish Clan AS Roma
Sassuolesi

Il commento: "Altro pareggio, che però rode di più rispetto a quello di Torino. I presupposti per una larga vittoria c'erano tutti, ma la Roma senza Totti e Gervinho non è concreta in attacco e senza Benatia in difesa scricchiola un po'. Restiamo in vetta anche se la Juve si avvicina (-1). SEMPRE FORZA ROMA! DAJE!"

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