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domenica 22 settembre 2013

Roma - lazio 2-0

ROMA - lazio 2-0 (DAJEEE!)

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic (85' Taddei), De Rossi, Strootman; Florenzi (51' Ljajic), Totti (90' Borriello), Gervinho. Allenatore: Rudi Garcia

Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda (72' Floccari), Cana, Ciani /78' Dias), Konko; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes (78' Ederson), Lulic; Klose. Allenatore: Petkovic.

Marcatori: Balzaretti, Ljajic (r)
Ammoniti: De Rossi, Florenzi, Lulic, Maicon, Cavanda, Cana, Strootman
Espulso: Dias
Spettatori: 45.306 (30.000 Romanisti e 15.000 laziali)

MIGLIORI: Totti, Ljajic, Balzaretti

PEGGIORI: Castan, Strootman, Florenzi


Sconfitta in finale di Coppa Italia lo scorso 26 maggio la Roma si prende la rivincita con gli interessi sulla Lazio e, dopo 2 anni in mezzo, torna a rivincire la stracittadina. Una vittoria dal sapore particolare perché conferma i giallorossi in vetta alla classifica e ribadisce che la squadra di Garcia quest'anno va assolutamente presa con le molle nei secondi 45' in cui finora è risultata sempre micidiale.

La Roma voleva il riscatto e l'ha trovato. E non è un caso che ci sia riuscita con l'uomo più criticato dalla tifoseria, quello su cui per tutta la settimana si erano concentrate le attenzioni per le temute incursioni di Candreva. L'ex terzino del Palermo ha dimostrato, invece, perché è arrivato fino in nazionale sfoderando una prova di grande personalità. Ma decisivo è stato anche l'innesto di Ljiajc: ha dato il giusto apporto di velocità e imprevedibilità che un confusionario Florenzi, fino a quel momento, non era riuscito a dare, e ha tolto a Totti quel raddoppio di marcatura che nel primo tempo lo aveva limitato. Infine, in pieno recupero, si è tolto la soddisfazione di segnare ancora alla Lazio per la quarta volta in carriera.

La squadra biancoceleste è durata un'ora. Ha tenuto brillantemente testa agli avversari fino a quando non è stata sorpresa da Balzaretti poi non ha saputo reagire. La stanchezza per la gara di Europa League è un alibi che non regge, soprattutto in un derby. I rifornimenti alle punte non sono più arrivati, il centrocampo si è improvvisamente smarrito. E per la Roma è stato un gioco da ragazzi riuscire a ripetere in tutto e per tutto (rigore nel finale incluso) l'ultima vittoria, quella del 13 marzo 2011.

Garcia ha fatto un unico cambiamento rispetto a Parma con preferendo Gervinho a Ljajic nel tridente d'attacco. Petkovic ha risposto affidandosi al collaudato 4-5-1 rilanciando in mediana Hernanes e Gonzalez e rimpiazzando in difesa l'infortunato Biava con Ciani. La Lazio è partita col piglio giusto e ha provato a prendere d'infilata i cugini in velocità sugli esterni con le discese di Konko e Candreva. La Roma, sorretta soprattutto da un attento Castan, ha retto l'urto poi ha alzato il baricentro iniziando a tessere la sua classica ragnatela di passaggi che, però, non ha prodotto frutti, complice l'accorto schieramento dei biancocelesti, bravi a non farsi sorprendere, in particolare, dai continui scambi di fascia tra Florenzi e Gervinho. Il risultato è stato un primo tempo senza particolari brividi con 0 tiri nello specchio della porta e tanta paura di andare sotto.

Come ipotizzabile, la musica è cambiata nella ripresa in cui le due squadra hanno d'incanto accelerato. Le avvisaglie sono arrivate dalle prime due occasioni da rete, mancate di un nulla da De Rossi e Klose. La Roma, con Ljajic al posto di Florenzi, ha attaccato con maggior incisività e al 63' è passata con Balzaretti che si è rifatto per un palo colpito appena 1' prima, sfruttando nel migliore dei modi, con un bel sinistro al volo, un perfetto cross di Totti.

Petkovic ha provato a ridisegnare la Lazio varando il 4-4-2 con Floccari al posto di Cavanda ma la squadra ha faticato a ritrovarsi e a prendere possesso del centrocampo. La Roma lo ha capito e ha insistito, sfruttano gli spazi di rimessa. E proprio con due discese, la prima di Gervinho e la seconda di Totti, ha fatto la differenza. Sulla prima Rocchi ha ammonito Cana, sulla seconda ha deciso di espellere Dias, appena entrato, per aver fermato una chiara occasione da rete (decisione opinabile).

Fatto sta che in 11 contro 10 la Roma ha dilagato e, dopo aver sfiorato il raddoppio con due colpi di testa, di De Rossi e Borriello, subentrato a Totti, ha chiuso i conti, in pieno recupero, su rigore, conquistato (netto fallo di Ledesma) e trasformato da Ljiajc che si è preso le responsabilità del caso, scavalcando anche la gerarchia di Garcia (il secondo rigorista è Strootman). Un altro segnale di personalità. Quella che quest'anno la Roma sembra davvero aver trovato.

coreografie_derby_roma_22_settembre-2013-2

Roma-Lazio, il film della partita
LA CURVA SUD
Il commento: "DAJEEEE la Roma vince pure il Derby e resta PRIMA IN CLASSIFICA in attesa di Milan-Napoli. La Curva Sud offre uno spettacolo degno di un derby come quello della Capitale. Curva Nord inguardabile e silenziosa. Battuti sia in campo che sugli spalti".

Parma - AS Roma 1-3

PARMA-ROMA 1-3

Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Biabiany (77′ Sansone), Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi (90′ Mesbah); Cassano , Amauri (68′ Okaka).A disp.: Bajza, Pavarini,  Benalouane, Mesbah, Rosi, Mendes, Munari, Acquah, Valdés, Palladino.All.: Donadoni.

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castán, Balzaretti; Pjanić, De Rossi, Strootman; Florenzi (69′ Marquinho), Totti (75′ Borriello), Ljajić (54′ Gervinho).A disp.: Skorupski, Dodò, Burdisso, Torosidis, Ricci, Romagnoli, Jedvaj, Taddei, Caprari.All.: Garcia.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Marcatori: 39′ Biabiany (P), 47′ Florenzi (R), 70′ Totti (R), 85′ rig. Strootman (R)
Ammoniti: Lucarelli (P), Cassano (P), Cassani (P), Gargano (P)
Spettatori: 13.000 (600 Romanisti, TRASFERTA VIETATA AI NON POSSESSORI DELLA TDT)

foto_notizia

Si è concluso pochi istanti fa il match disputato questa sera al Tardini tra Parma e Roma terminato sul punteggio di 3 a 1 in favore del club capitolino. La partita inizia subito bene per la squadra allenata da Rudi Garcia che sfiora il vantaggio al 20' della gara con Maicon, ma il brasiliano non centra la porta. Al 39' il Parma passa in vantaggio: Cassani crossa dalla destra, Biabiany con uno splendido colpo di testa anticipa Castan e porta in vantaggio gli emiliani.

Ad inizio ripresa la Roma parte all'assalto e trova subito il gol del pari al 47' con Alessandro Florenzi. Al 70' la Roma passa in vantaggio: Strootman con un tocco sotto manda a tu per tu con Mirante il capitano Francesco Totti che da li non può proprio sbagliare. Chiude i giochi Kevin Strootman all'85' su calcio di rigore procurato da un ottimo spunto di Gervinho. 

MIGLIORI: Strootman, Totti, Florenzi

PEGGIORI: Gervinho, Ljajic, Balzaretti

Romanisti tesserati

Curva Nord Parma
Il commento: "Tre su tre, inizio spettacolare della Roma che vince e convince. Totti illumina come al solito, Strootman si conferma acquisto azzeccato. Fin'ora tutto bene in casa Roma. Ora il Derby!"

sabato 14 settembre 2013

AMARCORD - 2000/01

Roma-Bologna
Lecce-Roma
Inter-Roma
Roma-Reggina
LAZIO-ROMA
Parma-Roma
Roma-Inter
Fiorentina-Roma
ROMA-LAZIO
Bari-Roma
Roma-Milan
Napoli-Roma
ROMA-PARMA (TERZO SCUDETTO)

AMARCORD - 1999/00

Piacenza-Roma
Fiorentina-Roma
Roma-Juventus
Roma-Cagliari
ROMA-LAZIO
Bologna-Roma
Roma-Bari
Inter-Roma
Roma-Torino
LAZIO-ROMA
Roma-Milan

AMARCORD - 1998/99


Roma-Salernitana
Empoli-Roma
Milan-Roma
Roma-Juventus
LAZIO-ROMA
Roma-Perugia
Roma-Bologna
Bari-Roma
ROMA-LAZIO

Roma-Inter

mercoledì 4 settembre 2013

AWAY CARD ANCORA SOSPESA!

"L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, in riferimento agli incidenti di Roma-Verona, ha «preso atto della persistente propensione all'illegalità di una frangia della tifoseria giallorossa che ha pretestuosamente utilizzato la possibilità, seppur legittima, offerta dalla As Roma con la card 'Club Away' ed ha, pertanto, deciso di prolungare la sospensione della stessa card». Nella trasferta di Parma, dunque, come già per Livorno, potranno partecipare solo i titolari della AS Roma Club Privilege.

Nel corso della riunione dell' Osservatorio «è stata condannata la violenza ai danni della squadra del Verona calcio, la cui presidenza si è sempre dimostrata attenta alle problematiche di sicurezza e sensibile alle sollecitazioni dell'Osservatorio e delle Autorità di Pubblica Sicurezza». Apprezzamento è stato inoltre espresso per gli sforzi che la Questura di Roma sta mettendo in campo per arrivare all'identificazione dei responsabili".


domenica 1 settembre 2013

AS Roma - Verona 3-0

ROMA-VERONA 3-0

Roma (4-3-3): De Sanctis;  Maicon, Castan, Benatia,  Balzaretti; Pjanic (72' Bradley), De Rossi, Strootman (84' Taddei);  Gervinho,  Totti, Florenzi (52' Ljajic).  In panchina: Lobont, Skorupski, Dodò, Bradley, Marquinho, Ljajic, Taddei,  Caprari, Burdisso, Torosidis, Romagnoli, Borriello.  All. Rudi Garcia.

Verona (4-3-3): Rafael; Romulo, Maietta, Moras,  Cacciatore; Jorginho, Donati (63' Sala), Hallfredsson; Jankovic (63' Gomez), Toni (75' Cacia), Martinho. In panchina: Nicolas, Mihaylov, Laner, Longo, Cacia, Bianchetti, Cirigliano, Gomez Taleb, Gonzalez, Sala. All. Andrea Mandorlini.

Marcatori: 56' aut. Cacciatore, 59' Pjanic, 66' Ljajic
Ammoniti: Balzaretti, Florenzi, Jankovic, Gomez
Espulsi: -
Spettatori: 37.000 (25.000 reali, causa chiusura Curva Sud)


La Roma costruisce, inventa, spesso si piace anche troppo, ma alla fine porta a casa la seconda vittoria consecutiva della gestione Garcia e va alla sosta meritatamente a punteggio pieno.

I giallorossi dominano come possesso palla, ma devono aspettare quasi 60' prima di sbloccare la partita, grazie ad una giocata Totti-Maicon che scaccia l'incubo di una partita che sembrava non volesse sbloccarsi mai. Poi una magia di Pjanic ed un destro da fuori di Ljajic mettono fine ad ogni velleità gialloblù, anche se a dire il vero se ne sono viste ben poche.

MIGLIORI: Pjanic, Ljajic, Maicon

PEGGIORI: Balzaretti, Gervinho, Florenzi

La Curva Sud chiusa
Ultras Hellas

Scontri fuori dall'Olimpico

Il commento: "Una partenza così, a Roma, non si vedeva da anni. Due partite due vittorie, 5 gol fatti, nessuno subito. La squadra crea gioco e fa possesso palla, i nuovi acquisti convincono e i "vecchi" anche, fin'ora tutto bene in questo inizio campionato per la Roma. Peccato per la chiusura della Curva Sud."

Raggiunti i 20.000 abbonati

Tagliato il traguardo dei ventimila abbonamenti. Ieri la Roma, con un tweet, ha annunciato di aver raggiunto la quota di ventimila tessere per il campionato 2013- 2014 iniziato domenica scorsa a Livorno. Un risultato importante per la società giallorossa, reduce da due brutte stagioni. Niente di strano, però. È noto, infatti, che l’amore dei tifosi giallorossi per la Roma va oltre il risultato del campo. “Mai schiavi del risultato”, recitava uno striscione esposto in Curva Sud. Uno striscione che ha fatto capire (a chi ancora non l’avesse capito) chi sono i tifosi della Roma e qual è la loro mentalità. Una mentalità che ha sempre portato la tifoseria a sostenere la squadra fino all’ultimo secondo di gioco a prescindere dal risultato. Non stupisce, infatti, che la stragrande maggioranza degli abbonamenti emessi (circa 13mila) sono stati sottoscritti in Curva Sud. Il settore più caldo della tifoseria che, come al solito, è andato esaurito. Tessere che, però, sono ancora in vendita negli altri settori. Vendita che resterà aperta fino alla partita contro l’Hellas Verona in programma domenica pomeriggio.