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sabato 19 ottobre 2013

AS Roma - Napoli 2-0

ROMA-NAPOLI 2-0 (8 VITTORIE SU 8!)

ROMA: De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi (81' Marquinho), Totti (33' Borriello), Gervinho (57' Ljajic). 
A disp: Lobont, Skorupski, Burdisso, Romagnoli, Torosidis, Bradley, Taddei, Ricci, Caprari.
All. Garcia.

NAPOLI: Reina; Maggio, Albiol, Britos (44' Cannavaro), Mesto; Inler (82' Dzemaili), Behrami; Callejon, Hamsik, Insigne; Pandev (67' Higuain). 
A disp.: Rafael, Colombo, Fernandez, Armero, Radosevic, Mertens, Zapata. 
All. Benitez.

Arbitro: Orsato di Schio. Assistenti: Tonolini e Padovan.
Reti: 48' pt Pjanic, 71' rig. Pjanic
Note: Ammoniti: Pandev (N), Pjanic, Benatia (R). Espulso: Cannavaro per doppia ammonizione. 
Spettatori: 47.000 circa

MIGLIORI: Pjanic, De Rossi, De Sanctis

PEGGIORI: Dodò, Florenzi, Ljajic

Roma-Napoli 2-0: doppio Pjanic, è festa giallorossa
La punizione perfetta di Pjanic!
La Roma non si può più nascondere. Schianta anche il Napoli, allunga a 8 vittorie consecutive la sua serie record e se ne va in fuga. E’ vero che è ancora presto ma non considerare, a questo punto, anche i giallorossi in corsa per lo scudetto sarebbe follia. Il Napoli torna a casa a testa bassa ma soprattutto con tante recriminazioni. Per due volte ha avuto, nel primo tempo, l’occasione per dare un volto diverso alla partita ma non l’ha sfruttata. E dopo essere andata sotto ha finito per sbattere contro l’invalicabile muro giallorosso che ha consentito a De Sanctis di portare a 501′ l’imbattibilità.

La chiave della gara è stata l’uscita di scena di Britos, fino al 40′ di gran lunga il migliore degli azzurri. Il Napoli si è disunito, Cannavaro, a freddo, non ha trovato le contromisure per fermare Gervinho e ha finito per consentire ai giallorossi di crearsi l’occasione giusta per sbloccare prima il risultato e poi, con un ingenuo fallo su Borriello, di chiudere la partita su rigore.

Al di là dei demeriti del Napoli, la Roma, va detto, si è confermata squadra cinica e implacabile. Ha concesso agli avversari il minimo indispensabile, soprattutto dalla parte di Dodò, che ha faticato a calarsi nei panni del vice-Balzaretti. Ma non ha mai tremato, sorretta in difesa dai monumentali De Rossi e Benatia e sorretta a centrocampo dalle geometrie impeccabili di Strootman e Pjanic che, evidentemente, non hanno patito le fatiche internazionali.

Oltre a Zuniga, Benitez in extremis ha dovuto rinunciare anche a Higuain e Armero, non al meglio. Di conseguenza ha promosso Pandev centravanti, spostando a sinistra in difesa Mesto. A destra, invece, si è rivisto il rientrante Maggio. Nella Roma, Garcia ha recuperato Maicon e gli ha restituito la maglia da titolare sulla destra mentre a sinistra, alla fine, ha deciso di rimpiazzare lo squalificato Balzaretti con Dodò.

Dopo un quarto d’ora di studio, la Roma ha provato a prendere il sopravvento spaventando Reina prima con un colpo di testa di De Rossi e poi con un sinistro di Gervinho di poco a lato. Il Napoli si è spaventato, ha abbassato il baricentro ma, appena ha potuto, ha colpito di rimessa, sfruttando un attimo di sbandamento della squadra giallorossa, disorientata dall’uscita di Totti per un sospetto stiramento.

La palla buona per passare è capitata al 34′ a Pandev che, lanciato solo verso la porta, si è fatto, però, ipnotizzare dall’ex compagno De Sanctis che gli ha smorzato la conclusione, consentendo a De Rossi di respingere il pallone poco prima della linea. Gli azzurri si sono rinfrancati, hanno insistito ma hanno ancora peccato di precisione. Al 45′ è toccato a Insigne sciupare il possibile 0-1 con un destro sul palo esterno da favorevole posizione.

La Roma ha ringraziato e, approfittando dell’uscita dal campo di Britos per un infortunio alla spalla, ha colpito. Il subentrato Cannavaro ha steso al limite Gervinho consentendo a Pjanic di sbloccare il risultato, nel 4′ di recupero, con una magnifica pennellata sotto l’incrocio.

Il Napoli è rientrato in campo determinato a pareggiare ma non è riuscito a rendersi pericoloso che con un paio di conclusioni da fuori, di Inler ed Hamsik, che hanno scheggiato i legni giallorossi. La Roma, complice anche l’infortunio a Gervinho, ha arretrato il raggio d’azione ma non ha mai rinunciato a contrattaccare. E al 71′ ha costruito l’azione con cui ha messo al sicuro il successo: su un cross di Florenzi, Cannavaro ha cinturato Borriello obbligando Orsato a decretare rigore e espulsione. Sul dischetto è andato Pjanic che non ha fallito l’occasione per diventare l’uomo copertina.



CURVA SUD
Curva Nord
Napoletani
Lancio di fumogeni

Il commento: "8 su 8, INARRESTABILI, affondato anche il Napoli. Pjanic prende il posto di Totti e illumina. Curva Sud spettacolare, così come la Nord. Peccato per i prezzi altissimi (Tevere 75 euro!) e le discriminazioni territoriali (biglietti non acquistabili dai non residenti a Roma) che impediscono il pienone."

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