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sabato 19 ottobre 2013

Sampdoria - AS Roma 0-2

SAMPDORIA - ROMA 0-2

Sampdoria (3-4-2-1): Da Costa; Gastaldello, Palombo, Costa (81' Barillà); De Silvestri (74' Pozzi), Obiang, Krsticic, Gavazzi; Wszolek (62' Bjarnason), Sansone; Gabbiadini. A disp: Fiorillo, Salamon, Castellini, Renan, Rodriguez, Mustafi, Pozzi, Regini, Barillà, Gentsoglu, Petagna. All. Delio Rossi

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (36' Dodô), Benatia, Castan, Balzaretti; Strootman, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Borriello (84' Florenzi), Marquinho (63' Totti). A disp.: Skorupski, Lobont, Torosidis, Burdisso, Romagnoli, Jedvay, Taddei, Caprari, Ljajic. All: Garcia

Arbitro: Calvarese
Marcatori: 65' Benatia, 89' Gervinho
Ammoniti: Strootman, Castan, Borriello (R), Krsticic, Costa, Barillà (S)
Espulsi: Barillà
Spettatori: 21.398 (500)

MIGLIORI: Benatia, Gervinho, De Rossi

PEGGIORI: Balzaretti, Marquinho, Borriello


Arrivato in punta di piedi, Rudi Garcia si toglie già una piccola grande soddisfazione. Diventa il primo allenatore della storia giallorossa a chiudere le prime 5 giornate di campionato a punteggio pieno e regala alla Roma un primato solitario in vetta alla classifica davvero inatteso visto l'impensabile stop del Napoli al San Paolo con il Sassuolo.

Non è stata la solita bella Roma anche se ha mostrato il consueto incredibile cinismo nei secondi 45'. La squadra ha evidentemente pagato la stanchezza psico-fisica post-derby ma ha anche fatto vedere di avere una forza e una compattezza inimmaginabili fino a pochi mesi fa. L'emblema del successo giallorosso è sicuramente Mehdi Benatia. Che prima si è inventato un gol alla Messi saltando in dribbling l'intera retroguardia blucerchiata e poi ha eretto un monumentale muro davanti a De Sanctis, aiutando in maniera decisiva i compagni a difendere con i denti il vantaggio fino al gol della sicurezza di Gevinho.

E la Samp? Ha sicuramente messo in campo l'orgoglio. Per un tempo ha retto alla pari il confronto con i più blasonati rivali poi ha inevitabilmente pagato dazio. La nota da cui deve ripartire Delio Rossi è però il buon finale in cui la squadra le ha provate tutte per pareggiare, mettendo alle corde i giallorossi, come mai, fin qui, era riuscito nessuno. Di cero Gabbiadini ha giovato della presenza di Sansone. Il problema è che manca qualità a centrocampo. Ma questo è un discorso sul quale dovrà intervenire, ormai a gennaio, Garrone.

In ottica turn-over, Garcia ha deciso di dare respiro a Totti e Florenzi, dando una chance dal 1' a Borriello e Marquinho. De Rossi ha replicato preferendo Mustafi a Palombo in difesa, arretrando Wszolek a centrocampo e inserendo Sansone al fianco di Gabbiadini in attacco. La Roma, come suo solito, ha provato a macinare gioco alla ricerca degli spazi per le punte ma ha faticato a rendersi pericolosa. E non è un caso che gli unici allarmi per Da Costa siano arrivati da un paio di conclusioni da fuori senza velleità di Strootman e De Rossi.

Ben più insidiosa si è rivelata di rimessa la formazione blucerchiata. Gabbiadini ha goduto del movimento di un battagliero Sansone e per due volte ha chiamato all'intervento De Sanctis: prima con una punizione da 30 mt e poi con un velenoso sinistro a fil di palo dal limite che l'ex portiere del Napoli ha brillantemente deviato in angolo.

La Roma è rientrata dagli spogliatoi decisa a cambiare passo grazie al 4-2-3-1 già messo in mostra nel derby ma la Samp ha continuato a difendersi con ordine lasciando solo a Pjanic la possibilità di rendersi pericoloso con un destro da fuori. Si è capito che per sbloccare il risultato la squadra di Garcia avrebbe avuto bisogno di un episodio e per crearlo c'è voluta un'invenzione di Benatia al 60'. E' partito da centrocampo, ha chiesto triangolo a Pjanic e, dopo aver saltato in dribbling tre uomini, ha segnato da terra, eludendo anche uno sgambetto di Gastaldello.

Delio Rossi ha tentato il tutto per tutto, lanciando nella mischia, dopo Bjarnason, anche Pozzi e Barillà ma la Roma non ha tremato. Ha stretto le linee, ha protetto la difesa e ha rischiato solo su un cross dalla destra di Gavazzi che Bjarnason e Pozzi non sono riusciti a capitalizzare al meglio. Poi, al primo buon contropiede, all'88', ha chiuso i conti sfruttando tutta la classe del subentrato Totti: il capitano giallorosso è andato via palla al piede e ha servito un assist col contagiri a Gervinho che ha potuto così festeggiare il suo primo gol con la nuova maglia. E per la Samp si è fatta notte fonda.



Doriani
Il commento: "Prima trasferta libera di questa stagione (anche se infrasettimanale) e ancora una volta GRANDE ROMA! 5 vittorie su 5, mai successo nella storia della Roma di vincere le prime 5 partite! Gervinho si sta rivelando un acquisto azzeccato... DAJE ROMA!"

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