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domenica 22 dicembre 2013

Milan - AS Roma 2-2

MILAN-ROMA 2-2

Milan: Abbiati (46' Gabriel); De Sciglio, Bonera, Zapata, Emanuelson (87' Zaccardo); Poli (70' Matri), De Jong, Muntari; Montolivo, Kakà; Balotelli.
A disp.: Coppola, Mexes, Cristante, Nocerino, Saponara, Pazzini, Niang.
All. Allegri.

ROMA: De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan (44' Burdisso), Dodò; Bradley, De Rossi, Strootman; Gervinho, Destro (64' Totti), Ljajic (80' Florenzi).
A disp.: Lobont, Skorupski, Romagnoli, Jedvaj, Torosidis, Marquinho, Taddei, Ricci, Mazzitelli.
All. Garcia.

Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Di Liberatore e Cariolato.
IV uomo: Barbirati. Assistenti di porta: Celi e Guida.
Reti: 14' Destro, 30' Zapata, 52' rig. Strootman, 77' Muntari.
Ammoniti: De Rossi, Gabriel, Kakà, Montolivo, Balotelli, Strootman.
Espulso: Allegri
Spettatori: 40.000 circa

MIGLIORI: Destro, Strootman, Gervinho

PEGGIORI: De Rossi, Ljajic, Maicon


La Roma spreca una grande occasione e scivola a 5 punti dalla Juventus capolista. Due volte in vantaggio, con Destro e Strootman, si fa rimontare dal Milan che in campionato non è quello di Champions. Il 2 a 2 di San Siro non può far sorridere Garcia che prepara la gara meglio di Allegri, dando una lezione di gioco al collega e si vedono i 19 punti di differenza. Ma il francese torna a casa con un pari solo perché tradito da due gaffe della difesa che non aveva mai preso due reti in una partita.

Totti è ancora in panchina, non essendo al top, come si vede quando entra dopo un’ora abbondante. Destro gioca la prima gara da titolare dopo quasi 7 mesi, l’ultima nella finale di Coppa Italia il 26 maggio. Garcia, non avendo lo squalificato Pjanic che è in tribuna da tifoso con gli altri duemila arrivati a San Siro, si fida del trio di centrocampo, fisicamente robusto nei suoi interpreti con Bradley che affianca De Rossi e Strootman, e va all’attacco, puntando su un reparto inedito e spregiudicato. Il centravanti è Destro, ai suoi lati Gervinho e Ljajic, con Florenzi in panchina. Allegri, invece, è più prudente. Solo Balotelli in avanti, con Kakà in appoggio e quindi in tutto cinque centrocampisti, con Montolivo trequartista e pronto al sacrificio a sinistra per limitare Maicon, più Poli, De Jong e Muntari. Nonostante l’atteggiamento equilibrato, il Milan subisce la pressione dei giallorossi. Destro firma la seconda rete stagionale, al quattordicesimo, su assist di Strootman che mette il compagno davanti alla porta. Azione bellissima, partita dall’accelerazione di Dodò che scarica su Ljajic, bravo nell’imbucata per l’olandese, seguito dall’alto dal suo CT van Gaal.

La Roma sta perennemente nella metà campo dei rossoneri. Strootman e Bradley cercano di collaborare con le tre punte e di dare un senso ai movimenti di Gervinho che cambia spesso fascia e di Destro. Il Milan si accende con le ripartenze di Kakà che sfrutta gli spazi creati da Balotelli. Ma il pari, al trentesimo, arriva da un angolo battuto dal brasiliano: torre di Muntari che anticipa Maicon e colpo di testa vincente sul palo lontano di Zapata, lasciato solo da Benatia. Il difensore rossonero tocca il pallone con un braccio (o con la coscia?): inutili le proteste di De Sanctis. In precedenza De Rossi chiede un rigore per una trattenuta di Bonera che sfugge all’arbitro di porta Celi.

La Roma è comunque in serata. Gioca e attacca. Preso il gol, reagisce e ha due grandi occasioni per tornare in vantaggio, confermando di essere più spavalda del Milan: Bonera salva sulla linea al trentaduesimo, con Bradley che già sta esultando per il tocco ravvicinato in acrobazia dopo l’errore Abbiati; Gervinho, solo in contropiede, si fa riprendere da Zapata davanti ad Abbiati. Castan si fa male all’anca destra in uno scontro con Kakà prima del recupero: spazio a Burdisso. Dopo l’intervallo c’è Gabriel al posto di Abbiati (virus gastrointestinale).

Come il 5 ottobre contro l’Inter, Gervinho conquista un rigore sotto la curva nord. Lanciato da Strootman, salta Gabriel che lo atterra. Il portiere, essendo l’attaccante in posizione defilata, prende solo il giallo. E il gol: Strootman lo spiazza e firma il 2 a 1 al sesto. Ljajic invita al tiro Gervinho, anticipato però da Emanuelson. Al diciannovesimo Garcia fa entrare Totti: fuori Destro, ormai stanco. Allegri, prima di essere espulso al minuto 28 per proteste, decide di mettere un’altra punta: ecco Matri per Poli. Balotelli, nervosissimo anche per i continui cori offensivi e per qualche ululato dai tifosi giallorossi (lo speaker del Meazza ha chiesto di astenersi, pena la sospensione del match), è utile nell’azione del pari, facendo sponda: Muntari segna di destro, con Dodò in ritardo nella chiusura. La Roma chiude all’assalto. E resta imbattuta: nel recupero Balotelli spreca il tiro da tre punti. Troppi per questo Milan che ha vinto solo una delle ultime otto gare.

Settore Ospiti Roma


"Il Giudice sportivo
letta la relazione dei collaboratori della Procura federale relativa alla gara soc. Milan – soc. 
Roma del 16 dicembre 2013 nella quale, tra l’altro, si attesta che “alle ore 20:23 la maggioranza 
dei circa 1.700 sostenitori (il numero dei tifosi è stato fornito dalla Polizia di Stato) della soc. 
Roma che occupavano la parte centrale del – Settore Ospiti- denominato – Terzo Anello Verde 
Curva Nord- intonava a gran voce per due volte il coro – Rossoneri squadra di neri – che veniva 94/289 
percepito distintamente dai collaboratori…………che al momento della sua esecuzione erano 
posizionati all’interno del recinto di giuoco all’altezza della linea mediana…………….Buona 
parte della suddetta tifoseria cantava nuovamente all’11° p.t. ed all’8° s.t. il coro, replicato due 
volte in ogni occasione, - Rossoneri squadra di neri-………….All’8° p.t. la maggioranza dei 
circa 1.7000 tifosi romanisti indirizzava per alcuni secondi numerosi ed intensi – Buuu- verso il 
calciatore della soc. Milan Sig. Mario Balotelli (n. 45) in occasione di un calcio di punizione 
battuto dallo stesso fuori dall’area di rigore della squadra romanista. Tali urla venivano sentite 
distintamente dai collaboratori……………collocati all’interno del recinto di giuoco 
rispettivamente accanto alla panchina aggiuntiva della soc. Milan (lato – Curva Nord-), 
all’altezza della linea mediana delle terreno di giuoco e accanto alla panchina aggiuntiva della 
soc. Roma (lato – Curva Sud-)………………..Al 12 s.t. la quasi totalità dei circa 1.700 
sostenitori della soc. Roma rivolgeva per alcuni secondi copiosi e sonori –Buuu- nei confronti del 
calciatore della soc. Milan Sig. Mario Balotelli (n. 45) in concomitanza di un fallo di giuoco 
commesso dallo stesso………..Le grida e il coro in questione venivano udito chiaramente dagli 
scriventi delegati………..che al 12° del s.t. si trovavano all’interno del recinto di giuoco

Delibera: 

1. di sanzionare la soc. Roma con l’ammenda di € 50.000,00 e con l’obbligo di disputare una 
gara con il settore denominato “Curva Sud” privo di spettatori; 
2. di disporre ex art. 16, n. 2 bis CGS la revoca della sospensione dell’esecuzione della 
sanzione deliberata con CU 63 del 21 ottobre 2013 in riferimento alla gara soc. Roma – soc. 
Napoli del 18 ottobre 2013."

QUESTO ASSURDO PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE SPORTIVO TOSEL E' STATO SUCCESSIVAMENTE SOSPESO PER INDAGINI PIU' APPROFONDITE.

Il coro "Rossoneri carabinieri" viene incredibilmente scambiato per "Rossoneri squadra di neri" e i soliti "buu" di antipatia nei confronti di Balotelli vengono ancora una volta trasformati in cori razzisti. 

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