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mercoledì 14 maggio 2014

AS Roma - Juventus 0-1

ROMA-JUVENTUS 0-1

ROMA (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Benatia (26' st Toloi), Castan, Bastos; Pjanic, De Rossi (9' st Taddei), Nainggolan; Gervinho, Totti, Destro (34' st Florenzi).  A disp.: De Sanctis, Lobont, Maicon, Dodò, Ljajic. All.: Rudi Garcia

JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli (29' st Caceres), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Padoin (38' st Marchisio), Asamoah; Tevez, Llorente (29' st Osvaldo). A disp.: Buffon, Rubinho, Isla, Pepe, Ogbonna, Peluso, Quagliarella, Giovinco. All.: Conte

Arbitro: Russo
Ammoniti: Chiellini, Destro, Pjanic, Totti, Torosidis
Reti: 49' st Osvaldo
Spettatori: 54.000 (1.000 juventini)

MIGLIORI: Nainggolan, Skorupski, Benatia

PEGGIORI: Gervinho, Destro, Bastos


Un gol del fischiatissimo ex Osvaldo fa entrare la Juventus nella leggenda. I bianconeri battono anche la Roma all'Olimpico /(primo ko interno per gli uomini di Garcia) e l'1-0 arrivato al 94' permette a Conte di centrare i 99 punti, record assoluto in un campionato italiano. E' stata una grande sfida, quella fra le due protagoniste assolute di questo torneo. Roma e Juventus si divertono e danno vita ad un incontro di grande spessore, nonostante il risultato sia ininfluente per l'esito dello scudetto, già assegnato agli uomini di Conte. In campo si vedono volti nuovi, come quello di Skorupski, vice di De Sanctis protagonista di una prestazione più che convincente. Nella retroguardia giallorossa c'è Bastos titolare con il rientrante Destro in avanti al fianco di Totti e Gervinho. Conte dà spazio a Padoin e Storari con Tevez-Llorente come coppia d'attacco. 

Il primo brivido lo regala Tevez 15' con una grande azione personale in area giallorossa. L'attaccante argentino tarda troppo la conclusione e Benatia riesce a recuperare. La sfida è vivace fin dai primi istati. Gervinho, motorino perpetuo e perenne spina nel fianco della retroguardia bianconera inanella assist a profusione per i compagni ma prima Naniggolan e poi Torosidis non riescono a colpire. Il greco al 17' segna ma l'arbitro Russo annulla per fuorigioco per un evidente colpo di braccio. Totti e Chiellini regalano un confronti sempre ai limiti del cartellino, scambiandosi colpi non proprio amichevoli. Al 22' è il capitano giallorosso ad esaltare i riflessi di Storari con una bomba scagliata dal limite. La Juve si vede con Llorente di testa e Pogba che al 45' colpisce in pieno un palo. Nella ripresa i ritmi calano ma la ROma continua a spingere alla ricerca del gol del vantaggio. Al 49' Torosidis entra di prepotenza in area juventina e scarica una botta che Storari devia con prontezza di riflessi. La Juve si vede solo con Lichtsteiner che sfiora il vantaggio a metà ripresa. A dieci minuti dalla fine è ancora Storari ad opporsi ad una doppia conclusione di Nainggolan e Florenzi. Conte mette in campo Caceres, Marchisio e Osvaldo e proprio quest'ultimo risulterà decisivo al 94' con un destro preciso sotto l'incrocio su assist di Lichtsteiner (con Tevez in posizione dubbia di fuorigioco).










TIFO ROMA (da www.asromaultras.org)
Dopo i fatti della finale di Coppa Italia, la Curva Sud rimane in silenzio senza striscioni e bandiere sia per i primi 30' del primo tempo che per gli stessi minuti del secondo: non sono state fatte entrare le aste delle bandiere. Dopo di che, cori contro le forze dell'ordine e contro i napoletani, con conseguenti battibecchi con i distinti sud. Non ci sono striscioni "celebrativi" di quanto avvenuto ma solo un "Forza Daniele" in Sud e un "Daje Daniè" in Nord. Stadio abbastanza pieno.

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